personificazione [per-so-ni-fi-ca-zió-ne] nome femm. (plur. personificazioni) [etimologia: derivato dal verbo personificare]. [1] Figura retorica che consiste nell’attribuire a un animale, a una cosa inanimata o astratta o a un fenomeno naturale le caratteristiche, i sentimenti e le azioni di una persona. Anche in alcune espressioni del linguaggio comune la personificazione attribuisce alle cose coscienza e volontà: la poesia “Fratelli” presenta una personificazione dell’aria quando il poeta Giuseppe Ungaretti scrive «Nell’aria spasimante / involontaria rivolta / dell’uomo presente alla sua / fragilità / Fratelli»; nell’espressione “questa pioggia non ha intenzione di smettere” si trova la personificazione della pioggia; la nota pubblicità “la scarpa che respira” è un esempio di personificazione. [2] Rappresentazione di cose, idee e fenomeni naturali in forma di persona: la donna con la bilancia in mano, raffigurata in molti quadri e stampe, è la personificazione della Giustizia.
