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immorale [im-mo-rà-le] agg. femm. e masch. (plur. immorali) [etimologia: composto di in– e morale]. Si dice di una di persona, una cosa o un’azione che è contraria alla morale, cioè alle abitudini e alle regole di comportamento riconosciute giuste da un gruppo, da una società, da una cultura rispetto all’idea di bene e di male:  alcuni filosofi e pensatori dell’Illuminismo, movimento culturale del Settecento, criticarono la schiavitù, ritenendola una pratica profondamente ingiusta e immorale in quanto negava i diritti naturali di ogni essere umano.