camera [cà-me-ra] nome femm. (plur. camere) [etimologia: dal latino camera(m) e dal greco KAMÁRA; nel significato “Camera dei deputati” dall’inglese CHAMBER]. [1] In politica, assemblea che in uno Stato a sistema rappresentativo costituisce l’organo o uno degli organi del potere legislativo. In Italia, il Parlamento è formato da due camere: la Camera dei deputati (detta in forma abbreviata “Camera”) e il Senato: la Camera dei deputati ha sede presso il Palazzo Montecitorio a Roma. In Inghilterra il Parlamento è costituito dalla Camera dei Lord (o alta) e dalla Camera dei Comuni (o bassa); negli Stati Uniti, il Congresso (Parlamento) è formato dalla Camera dei rappresentanti e dal Senato. [2] Ente ufficiale istituito per promuovere e organizzare le attività economiche di una zona o per favorire lo scambio tra due Paesi: Camera di commercio, industria e agricoltura. [3] In una casa o in un appartamento, locale in cui si abita: ] la camera da letto, la camera degli ospiti. [4] L’insieme dei mobili che costituiscono l’arredamento di un locale di un’abitazione: la sua camera è in noce. [5] Stanza d’albergo: prenotare una camera. [6] Locale destinato a un particolare uso: camera operatoria. || camera a gas: nei lager nazisti, luogo in cui venivano sterminati i prigionieri con l’immissione di gas tossici; nelle carceri di alcuni degli Stati Uniti, è il locale dove si eseguono le condanne a morte con lo stesso sistema.
Legenda
