deportazione [de-por-ta-zió-ne] nome femm. (plur. deportazioni) [etimologia: dal latino deportatione(m) attraverso il francese déportation]. [1] Tipo di pena che consiste nel trasferimento di un condannato lontano dal luogo d’origine o dalla madrepatria, per gravi reati commessi, dopo avergli tolto i diritti civili e politici: fra Sette e Ottocento la Gran Bretagna utilizzò l’Australia come colonia di deportazione. [2] Trasferimento forzato di gruppi di persone condannate per motivi politici o appartenenti a minoranze di cittadini sospette o odiate da chi detiene il potere in campi di lavoro o di sterminio, con particolare riferimento alle azioni compiute dai nazisti nel corso della Seconda guerra mondiale: negli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso la Germania organizzò le deportazioni in massa degli ebrei.
